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alta cucina regionale cinese
中国八大菜系

5 cose che a tavola pensiamo siano cinesi, e non lo sono

Abbiamo chiesto al nostro chef Zhang Guoqing 5 note specialità della cucina cinese, che in realtà in Cina non esistono o sono fatte in maniera differente. Nel nostro menu infatti non sono presenti, o sono proposte nella versione originale cinese

 

Involtino Primavera: così come lo conosciamo (fritto e con verdura all’interno) è un’invenzione Occidentale, in Cina è diverso a seconda della regione a cui appartiene, cambia infatti il ripieno che spesso include erba cipollina, germogli di soia e straccetti di carne. L’altra grande differenza riguarda l’involucro di pasta fillo, che non è fritto, ma cotto velocemente su una piastra, così da restare morbido.

Riso alla Cantonese: altra invenzione occidentale, perché in Cina non esiste il prosciutto cotto. Il riso viene saltato con ingredienti diversi in plurime combinazioni, al posto del prosciutto si utilizza salame cinese di maiale, pancetta di maiale, nuvole di carne essicata, etc.

Toast di Gamberi: non esiste, ma come dim sum (piccoli “bocconcini” che toccano il cuore, ovvero piattini che costituiscono il pasto domenicale dello Yum cha) vengono servite le polpette di gambero. Queste vengono poi ricoperte diversamente: alcune con sesamo bianco, altre con pasta kataifi (capelli d’angelo)

Gamberi in agrodolce: non si mangiano in Cina, men che meno se pastellati. La tradizione vuole che si faccia un pesce in crosta fritto e lo si accompagni con una salsa agrodolce di frutta e pinoli.

Pollo saltato con bambù e mandorle: in Cina è una combinazione che non esiste. Si cucina il pollo friggendolo, aggiungendo poi mandorle a scaglie; oppure si condisce il pollo con altra frutta secca (es. noci, castagne, etc.); oppure ancora si utilizza al posto del pollo l’anatra, cuocendola a vapore.